Venezia in un giorno: un itinerario insolito

Venezia in un giorno: un itinerario insolito

Studiare a pochi km da Venezia ha i suoi pro e i suoi contro. Quante volte mi sono sentita dire: ah Mestre, la città più brutta d’Italia, il dormitorio di Venezia. Non nego che esteticamente la città sia grigia e bruttina ed alcune zone siano assolutamente da evitare, ma come in tutte le città del mondo, si sa che la zona della stazione ferroviaria non è il posto più sicuro dove avventurarsi al calar del sole. A Mestre gli si può iniziare a volere un po’ di bene se si pensa che da lì in soli dieci minuti si raggiunge una delle città più visitate al mondo, in quindici l’aeroporto di Venezia e in trenta quello di Treviso. Insomma è la base perfetta per visitare Venezia in un giorno!

San Marco vista da Punta della Dogana
San Marco vista da Punta della Dogana

Come raggiungere Venezia da Mestre

Dalla stazione ferroviaria Venezia Mestre è possibile raggiungere Venezia via treno o via autobus. I treni arrivano a Venezia Santa Lucia mentre gli autobus a Piazzale Roma. Noi abbiamo optato per il tram, lasciando l’auto nei pressi di Forte Marghera. Il tram Linea T1 collega la terraferma al centro di Venezia. Dalla fermata Forte Marghera si raggiunge Piazzale Roma in poco più di dieci minuti. Proprio da qui ha inizio il nostro tour dell’isola…ed è ora di pranzo!

Bacareto Da Lele: “street food” veneziano

Da Piazzale Roma, in meno di cinque minuti di passeggiata, raggiungiamo la prima tappa: il Bacareto Da Lele. Da tanti è stato definito come un’istituzione, il miglior bacaro in assoluto di Venezia. A me piace definirlo come il Vaso di Pandora, la differenza è che al suo interno non ci sono tutti i mali del mondo ma la vera essenza di Venezia, quella che nemmeno i tanti turisti sono riusciti a portar via. Pochi metri quadrati che racchiudono infiniti gusti di panini e la semplicità di un bicchiere di vino.

Bacareto Da Lele
Il famoso Bacareto Da Lele a Venezia

Il Bacareto non offre posti a sedere, ci si può appoggiare ad una delle botti esterne, sedere in riva al canale o sui gradini della Chiesa di San Nicola da Tolentino. Lele è un pò il papà di tutti gli universitari squattrinati che, dopo un sofferto esame, si precipitano qui per brindare con un’ombra di vino e dare un morso ad un gustoso paninetto carico di affettati e formaggi. I paninetti partono da 1 € e un bicchiere di vino da 0,60 €. Se desiderate visitare Venezia in un giorno, il mio consiglio è quello di fare tappa qui poco prima dell’orario di pranzo. In questo modo eviterete lunghe code e potrete scegliere fra un’ampia varietà di panini.

Bacareto Da Lele Venezia
Uno spuntino al Bacareto Da Lele seduti sui gradini della chiesa di San Nicola da Tolentino

Informazioni utili

Lunedì / Venerdì 06:00 – 20:00 | Sabato 06:00 – 14:00 | Domenica chiuso

Campo dei Tolentini 183 | 30123 Venezia

Lo Squero di San Trovaso

Continuiamo in direzione le Zattere (sestriere di Dorsoduro) e dopo venti minuti ci fermiamo ad ammirare Lo Squero di San Trovaso, il più famoso squero veneziano ed uno dei pochi ancora in funzione. Uno squero è un tipico cantiere veneziano dove si creano, costruiscono e riparano le imbarcazioni di piccole dimensioni come gondole e altre barche tipiche della tradizione lagunare veneziana. Di fronte trovate l’Osteria Allo Squero, dove continuare il vostro tour dei bacari. Noi la teniamo buona per la prossima gita.

Lo Squero di San Trovaso
Lo Squero di San Trovaso, uno dei pochissimi squeri ancora in funzione a Venezia

Informazioni utili

Fondamenta Bonlini 1097 | 30123 Venezia

Il Gianduiotto: un classico veneziano come le gondole, il Carnevale e l’acqua alta

“Venire a Venezia e non fermarsi alle Zattere a degustare il favoloso Gianduiotto della Gelati Nico significa rinunciare ad uno dei rari ed ultimi piaceri genuini del palato. Locale storico, raccontato in tanti romanzi, da oltre ottant’anni vizia veneziani e turisti con deliziosi gelati, memoria di antiche ricette e di splendide, moderne combinazioni. ” Così i proprietari descrivono “Gelati Nico”, la loro gelateria affacciata sul Canale della Giudecca. Non si può visitare Venezia in un giorno senza aver provato la loro specialità: il “Gianduiotto”. Un blocco solido di gianduia annegato in un bicchiere colmo di tanta panna fresca montata.

Il Gianduiotto più famoso di Venezia
Il “Gianduiotto” più famoso di Venezia
Il Gianduiotto di Gelati Nico
Il “Gianduiotto” affogato alla panna di “Gelati Nico” – Ph. Mirko Libralon

Informazioni utili

Dorsoduro 922| 30123 Venezia

Punta della Dogana

Altri quindici minuti di passeggiata lungo le Fondamenta Zattere e arriviamo a Punta della Dogana, dove le acque del Canale della Giudecca e del Canal Grande si incontrano. A destra si può ammirare la Chiesa di San Giorgio Maggiore mentre a sinistra Palazzo Ducale e il Campanile di San Marco. La vista è impagabile e merita senza dubbio la passeggiata. Punta Dogana, insieme alla Giudecca, è una delle zone più ambite per meglio guardare i fuochi d’artificio nella calda notte della Festa del Redentore.

Punta Dogana a Venezia
Punta Dogana, a cavallo fra il Canal Grande e il Canale della Giudecca
San Marco vista da Punta della Dogana
Palazzo Ducale e il Campanile di San Marco visti da Punta della Dogana

Piazza San Marco: imperdibile se visitate Venezia in un giorno

Tappa obbligatoria ogni volta che si mette piede in città è Piazza San Marco, l’unica piazza di Venezia. Le altre “piazze” si chiamano Campi in memoria di quando erano spazi verdi destinati alla coltivazione o al pascolo del bestiame.

Piazza San Marco - Venezia
Piazza San Marco – Ph. Luca Libralato

Libreria Acqua Alta: un luogo unico al mondo

“C’è gente che cerca libri da trent’anni e qui li trova” racconta Luigi Frizzo, l’anima della libreria. Acqua Alta non è una libreria qualsiasi e non potrei immaginarla in nessun altro luogo del mondo. Entrarci significa immergersi a 360° nella storia di Venezia. Non a caso la città è l’argomento principale e molti libri raccontano proprio di lei, della sua storia e delle sue curiosità. Libri nuovi e usati si alternano sugli scaffali e alcuni sono riposti all’interno di vasche da bagno, gondole e casse in plastica colorata, per essere protetti dall’Acqua Alta. Fra libri, cartoline storiche e stampe sonnecchia qualche gatto sornione. Le vecchie enciclopedie sono state conservate per costruire una scala fatta di libri che permette di guardare il canale dall’alto. Anche se, con grande stupore del proprietario, piace più la scala della vista!

Libreria Acqua Alta
La vasca porta libri alla Libreria Acqua Alta
libreria-acqua-alta-a-venezia
Piccoli lettori seduti sull’uscita di sicurezza della Libreria Acqua Alta
Libreria Acqua Alta
La scala di libri alla libreria Acqua Alta – Ph. Mirko Libralon

Informazioni utili

Calle Lunga Santa Maria Formosa, 5176/B | 30122 Venezia

Ponte di Rialto

Da qui vi consiglio di avviarvi verso Piazzale Roma o la stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, a seconda del mezzo con il quale avete raggiunto Venezia. Seguendo il mio itinerario attraverserete il Ponte di Rialto, il ponte più antico costruito per attraversare il Canal Grande.

Rialto Bridge
Ponte di Rialto – Ph. Ilaria Ronchi

Itinerario

A vostra scelta: da Fondamenta Salute (dopo la tappa Punta della Dogana) potete raggiungere Piazza San Marco prendendo il traghetto oppure a piedi attraversando il Ponte dell’Accademia.

2 commenti

    1. Mi fa piacere che tu abbia trovato il mio itinerario interessante! Sono un’amante dei posti tipici, sopratutto in fatto di cibo, e se hai bisogno di altri consigli chiedimi pure! Buona gita a Venezia 🙂

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